Ispessimento e disidratazione fanghi primari e secondari.

Il fango di depurazione è un miscuglio di sostanze organiche ed inorganiche in acqua, i cui costi di trattamento e smaltimento incidono per circa il 50% sui costi di gestione di un impianto di depurazione. Le caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche del fango di supero e le relative quantità sono molto variabili, dipendentemente dai trattamenti applicati e dalla tipologia di refluo in ingresso.
L’obbiettivo del trattamento è ridurre al minimo il contenuto d’acqua nella matrice considerata, fino a rendere almeno il fango così detto “palabile”, al fine di ridurne i costi per lo smaltimento. Si adottano pertanto alcuni meccanismi di separazione naturale per gravità, come l’ispessimento, oppure mediante disidratazione meccanica, come filtro presse, nastro presse e centrifugazione. La riduzione del volume di fango permette, inoltre, una riduzione le dimensioni delle tubazioni di adduzione, dei costi relativi agli organi di sollevamento e della quantità di reattivi chimici utilizzati nella fase di condizionamento, che migliora oltremodo l’efficienza depurativa dei trattamenti introdotti.